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Il CFA in Università per il progetto “Volontariamente in Rete”

Lunedì 5 novembre il CFA era presente in Università Cattolica (precisamente nella sede di contrada s. Croce) per il progetto “Volontariamente in Rete”. Si tratta della proposta, fatta agli studenti di psicologia, di svolgere attività di volontariato presso un ente accreditato, per maturare competenze e idee per il proprio futuro professionale, oltre che a dare concretamente un aiuto a chi fa del bene. Il CFA era una delle 7 realtà di volontariato presenti (insieme, per esempio,  a “Bimbo chiama Bimbo, PerLa, Unione Italiana Ciechi e ipovedenti… ), e il nostro presidente Angelo Bulgarini ha parlato del CFA e delle possibilità di volontariato per i giovani studenti.

Di seguito il programma della giornata:

  • Ore 13.30 Saluti Istituzionali

(Dott.ssa Silvia Bonizzoni, dirigente responsabile del Settore Servizi Sociali per la Persona, la Famiglia e la Comunità, Comune di Brescia)

  • Ore 13.45 Volontariato dei giovani e  università: promuovere cittadinanza e senso civico

(Prof.ssa Elena Marta,  Professore Ordinario di Psicologia di Comunità e Referente didattico Corso di Laurea in Psicologia – Università Cattolica Brescia)

  • Ore 14.15 Il volontariato oggi: valori e prospettive

(Margherita Rocco, Consigliere CSV Brescia)

  • Ore 14.45 Progetto “Volontariamente in rete”

(Dott.ssa Alessandra Scollato, Psicologa di Comunità, Dott. Federico Maffezzoni, Laureato in Psicologia degli Interventi Clinici nei Contesti Sociali)

  • Ore 15.15 La parola alle associazioni (6 ASSOCIAZIONI di diversi ambiti si presentano, fra cui il CFA)
  • Ore 16.00 Discussione e conclusione dei lavori

In occasione del convegno l’Università ha messo a disposizione stand e banchetti informativi: uno di questo è stato allestito dal CFA, con la presenza del presidente Angelo Bulgarini.

Gli studenti, terminata la presentazione in aula magna, hanno potuto visitare i banchetti e conoscere più da vicino le molteplici realtà  (associazioni, fondazioni, cooperative) coinvolte nel progetto “Volontariamente in rete”.