Da lunedì 24 febbraio 2020, causa Covid-19, gli spazi dell’ABFA dedicati ai minori dai 6 ai 16 anni (il cosiddetto “Punto Fermo”) sono chiusi. Non per questo il nostro lavoro si è fermato.

 I volontari si sono attivati per organizzare attività di gioco e svago. Tutte le mattine una volontaria invia, tramite whatsapp, a tutti i bambini la lettura di una fiaba.   

Il lunedì mattina viene proposta una prova da sostenere ( filastrocche da leggere, disegni etc.): i lavori realizzati dai bambini vengono inviati in foto durante la settimana ed il sabato avviene, da parte della giuria, la visione dei lavoretti fatti durante la settimana per decretare il vincitore.

Il supporto ai compiti si svolge con coinvolgimento giornaliero. Gli strumenti usati sono diversi e vanno da Whatsapp a Facebook, ma per le sessioni di svolgimento compiti viene usato prevalentemente Hangouts.
I ragazzi delle Medie ed i bambini della Primaria sono suddivisi in gruppi ed è stata data priorità a chi aveva maggiormente bisogno di supporto, cercando di mantenere però un rapporto con tutti.

Le sessioni di supporto online a gruppi avvengono al pomeriggio (dalle 14.00 alle 18.15) cercando di mantenere la scansione giornaliera tipica dei nostri servizi.

Durante gli incontri online non manca il momento di confronto e aggiornamento sulla situazione che stiamo vivendo, cerchiamo di tenerli sempre monitorati dal punto di vista “emotivo”, ci sembra però che non vivano un eccessivo isolamento sociale…si sentono spesso con i loro amici e grazie ai nostri incontri hanno la possibilità di passare del tempo insieme.

Gli educatori e i volontari sono, comunque, sempre disponibili durante la giornata (tranne nei momenti di lezione online) per ulteriore revisione compiti o per scambi telefonici anche di importante supporto psicologico per bambini, ragazzi ma anche genitori.


Anche il servizio “Crazy at six” (rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni con lo scopo di favorire le occasioni di socializzazione, dando loro un luogo di crescita e fornendo un supporto per lo svolgimento dei compiti scolastici) è stato coinvolto dal lockdown imposto a tutta Italia. Ma educatori e volontari del servizio, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, hanno elaborato un “Manuale di sopravvivenza per adolescenti in quarantena“. Lo riportiamo in allegato.